MARY WOLLSTONECRAFT (Regno Unito 1759-1797)

 

Il 30 agosto 1797 Mary Wollstonecraft mette al mondo Mary Shelley la scrittrice del primo, e famosissimo, romanzo gotico “Frankestein” e pochi giorni dopo muore.

Mary Wollstonecraft se ne va a 38 anni, dopo il suo secondo parto. Prima ha scritto saggi sui diritti degli uomini e delle donne, ha insegnato, ha aperto una scuola per sole donne, è stata a Parigi per essere testimone della Rivoluzione per antonomasia, ha scritto 2 romanzi, molti articoli, un delizioso libriccino sul suo viaggio in Norvegia.

Viaggio in cui si è precipitata dopo una grande delusione d’amore.

Un’infanzia difficile, un padre che violentava sua madre quasi tutte le notti e che lei cercava di difendere dormendo davanti alla loro porta per impedire a lui di entrare quando tornava a casa ubriaco. Un fratello con problemi psichici, una sorella abusata dal marito da cui perde il figlio.

Due grandi amiche: Jane, durante l’adolescenza, Fanny Blood nella giovinezza, che morirà di parto prima di lei.

Le donne e il parto, le donne e l’educazione, le donne e la libertà, Wollstonecraft dedicherà la vita a questo. Lei è stata la prima scrivere dei diritti della donne perché secondo lei, sosteneva, non esiste nessuna differenza tra i due sessi e se gli uomini hanno diritto di studiare ce lo devono avere anche le donne. Aveva una scrittura scevra, diretta, che tanto piaceva agli intellettuali del suo tempo. E infatti li conquistò tutti. Determinata, forte, incoerente e romantica, è stata molte cose la protofemminista della storia.

Oggi molti la ricordano come madre di Mary Shelley, in realtà è la madre di tante di noi.